Fare la traccia è sempre metà del divertimento. Vabbè, non esageriamo. Ma comunque mettersi lì su komoot a capire come mettere insieme un bel giro è una bella parte dell’esperienza. Poi c’è chi è più nerd (vero Fede?) e chi invece preferisce trovare le cose un po’ più pronte.
La seconda parte bella dell’esperienza è andare a vedere se quello che hai pianificato è effettivamente pedalabile oppure ti sei cacciato in qualche casino. Con un po’ di esperienza si riesce a pianificare tutto per bene senza grosse sorprese (magari un giorno poi ci torniamo su questo) ma comunque un po’ di cose inattese fanno parte dell’avventura e sono sempre benvenute.

Per questo bikepacking nelle Fiandre però siamo stati tutti d’accordo da subito: deve essere una vacanza di relax. Poche sorprese e tante cose belle. Qualche chilometro e poco dislivello. Qualche posto da visitare e tante birrette da bere nel mentre.
Si ma quindi come l’abbiamo fatta questa traccia?
Nelle Fiandre è abbastanza semplice in realtà, perché ci sono tantissimi percorsi già tracciati a disposizione. Noi per questa volta abbiamo dato un occhio a nove percorsi tutti nuovi, tracciati sulle ciclabili che si chiamano Iconic Routes. In pratica sono 9 tracce diverse che oltre a stare sempre su piste ciclabili fuori dal traffico collegano monumenti, birrifici e luoghi di interesse come parchi, fiumi e attrazioni naturalistiche.


Insomma che per pedalare nelle Fiandre per una mini-vacanza in bici basta prenderne una, scaricare la traccia e via. Oppure si può fare un po’ di taglia e cuci e farsi una traccia come si vuole mettendo insieme pezzi di una e pezzi dell’altra, perché la seconda cosa fighissima è che tutte le route sono collegate da nodi. Si incrociano più volte e basta decidere quale prendere ad ogni nodo per fare un pò quello che si vuole.
Noi abbiamo fatto proprio quello e il risultato è una traccia che si sviluppa su tre route diverse. Abbiamo deciso di pedalare verso est, lasciando per la prossima volta le Fiandre più mainstream dal punto di vista ciclistico. Quindi niente muri, niente strade dove vanno quelli forti per questa volta.

Si parte da Lovanio, che è la città dei mondiali su strada dell’anno scorso, e si va un po’ in giro, prima verso sud e poi verso est, per poi tornare indietro un po’ più a nord. Sulla strada abbiamo messi un po’ di stelline varie. Posti da vedere, bar e birrifici principalmente. Ma questi ve li raccontiamo dopo che li abbiamo visti.
Per il resto il mood è veramente quello della vacanza rilassata. Non si dorme per terra, non si dorme in tenda, non si pedala più di 120 km al giorno. Insomma aspettatevi un bel setup da cicloturisti e niente di epico. Un sacco di belle cose, quelle sì!
Anche se sarà tutto asfalto noi ci andiamo sempre con la solita bici, magari con dei copertoni da 35 o 40 per essere belli comodi. Le luci si portano sempre, ovviamente il Garmin con la traccia e le borse con tutto quello che serve per pedalare con il sole o con la pioggia, ma anche per godersi le serate quando saremo fermi.
Qui sotto la traccia completa! Se siete in giro, fate un fischio!
Se invece volete farvi la vostra traccia e pianificare un giro nelle Fiandre, qui ci sono un sacco di info utili.
A presto!