Ti giri un attimo ed è già ora di partire per la Silk Road Mountain Race. Se ci segui da un po’ e se fai un po’ di cose che facciamo noi di solito probabilmente non c’è bisogno di spiegarti cosa sia la Silk Road, ma giusto per esserne sicuri facciamo un passo indietro e mettiamo tutti in pari.
Più di qualcuno dice che la Silk Road sia l’evento di adventure cycling più duro al mondo. Questo noi non lo sappiamo ma l’abbiamo seguita nelle sue prime tre edizioni e abbiamo sentito i racconti di qualche amico che ci ha già partecipato e di certo non siamo nessuno per smentire questa affermazione.

Siamo in Kyrgyzstan, Asia Centrale e quest’anno in particolare la gara partirà da Osh, seconda città più grande dello stato situata a sud, in quel pezzo del paese schiacciato tra Uzbekistan e Tajikistan. Da qui saranno 1863 km e circa 30K metri di dislivello per arrivare a Bishkek, capitale situata a nord al confine con il Kazakhstan.
I numeri dicono qualcosa ma non tutto. Quello che rende questo evento così estremo sono altri fattori. Per esempio il clima completamente imprevedibile – da 40 gradi a -10, con pioggia, neve e grandine che sono più che probabili -, la scarsità di rifornimenti e più in generale un ambiente montano abbastanza selvaggio.
Attraverseremo sei passi ad un’altitudine superiore ai 3500 metri sul livello del mare. Ad accoglierci sarà il passo Jiptik, 4185 metri, che (si spera) svalicheremo dopo 100 km dalla partenza. 100km tutti in salita, con 3200 metri di dislivello.

Siamo pronti? Non lo sappiamo. È una di quelle volte in cui il setup, le cose da portare, le cose da lasciare a casa ci lasciano un sacco di dubbi ed è giusto così. Siamo onesti: qualche gara e qualche evento l’abbiamo fatto, ma di questo tipo mai prima d’ora. Giusto quindi avere dei dubbi e probabilmente portare più di quanto sarà necessario.
A Osh ci sono Jacopo, Mattia e Fede. Come sempre si può partecipare in coppia o come rider singoli e come sempre noi proveremo a fare entrambi. Jacopo da solo, Mattia e Fede in coppia. Una line up tutta da decifrare, ma questi abbiamo e questi ci teniamo.

Il setup sarà simile per tutti. Useremo delle 3T Exploro Ultra, un po’ più morbide delle Racemax con cui pedaliamo di solito, a cui abbiamo montato uno stem Redshift che permette un minimo di gioco e ammortizzazione frontale. Molti partecipanti avranno una mountain bike e probabilmente sarebbe saggio averne una. Non saremo però i primi e nemmeno gli ultimi a provarci con una bici gravel: di certo non si rinuncia a un’avventura per questo!

Ruote e gomme più grandi possibili: Fulcrum Rapid Red 3 650B e Cinturato Pirelli Gravel M 650×50. Solita, affidabilissima sella Fizik Vento Argo 00 e Campagnolo Ekar 38 / 10-44.
Sulle borse invece abbiamo tante cose diverse e nuove perché di spazio questa volta ne serve tanto. Nure ha fatto un miracolo e abbiamo un set con qualche chicca.
Tanto per cominciare abbiamo i soliti due Bud e un Node per le cose a cui accederemo mentre siamo in bici. Abbiamo poi due Trunk da 6L di fianco alla forcella e una borsa sotto sella: Cluster 7 per Fede e Mattia, Cluster 13 per Jacopo.
Il vero pezzo forte è la nuova custom Frame bag che Nure ci ha preparato. Chiusura magnetica e una forma che abbiamo deciso insieme, in modo da avere spazio di carico ma lasciare posto per una borraccia Elite da 1L. Ovviamente avremo uno zaino idrico con noi, per finire.

Per la classica lista delle cose che porteremo – bhè – ci siamo dimenticati di farla e soprattutto di fare una foto prima di mettere tutto già sulle bici. Quindi stavolta dovete accontentarvi di questo casino qui sotto.
Promesso però che se arriviamo in fondo tiriamo fuori tutto dalle borse e vediamo cosa è rimasto, cosa è stato utile e cosa abbiamo portato di troppo. Anche perché farlo ora senza sapere se abbiamo sbagliato tutto non sarebbe proprio l’ideale.

Ma tra qui e quel momento ci sono 1863 km e tante cose difficili in mezzo. Insomma che siamo pronti per quanto possiamo essere pronti e venerdì a mezzanotte (8 di sera in Europa centrale) e vi lasciamo il live tracking qui sotto come sempre. Scriveteci, ne avremo bisogno!