Abbiamo rischiato di perderla in mezzo a un deserto a settembre e tra la neve ad ottobre, ma nonostante tutto ha deciso di rimanere con noi anche nel 2022. Quanto siamo fieri e felici di avere Asja con noi anche quest’anno non lo sappiamo nemmeno spiegare.
Dice di essere molto cambiata in questi pochi mesi. La cosa che non è cambiata per ora è quel modo leggero di affrontare le cose, sempre con il sorriso. Non vediamo l’ora di ritrovarla in giro per il mondo a mettersi alla prova in situazioni e luoghi incredibili – il suo calendario le permetterà di farlo alla grande, tra rivincite e nuove esperienze!

Sono passati 10 mesi da quando hai indossato per la prima volta la maglia Enough. Che ne dici?
L’anno è volato. Sembra ieri che eravamo sul Grappa a prendere neve diretti alla casera di Sam. Però mi sembra di aver smesso di correre una vita fa. É cambiata la mia vita e sono cambiata io!
Spiegaci!
Da pro non avrei mai pensato di poter pedalare per 700km. Quando mi dicevano di pedalare per 5 ore di fila avrei voluto segare la bici a metà! Adesso invece più posso stare in sella e più sono felice. Poi quell’ansia che avevo un tempo nell’affrontare un problema ha lasciato spazio alla consapevolezza che i problemi ci devono essere e ci sono, così come ci sono le soluzioni. Basta avere la pazienza e il sangue freddo di trovarle e poi via, si riparte. Su questo sono molto cambiata.
Hai rimpianti?
No zero, potessi tornare indietro smetterei prima e mi lancerei alla scoperta di questo mondo il prima possibile.
E’ stato tutto rosa e fiori?
Certo che no. Di momenti duri ne ho passati parecchi e mi sono chiesta tante volte “chi me l’ha fatto fare?” E devo dire che in mezzo al deserto con 50°, mentre scendevo dal Grappa con la neve e in mille altre occasioni non sono riuscita a darmi una risposta. Poi però, una volta a casa, tutto acquista un senso: facciamo queste cose per aprire gli occhi, vedere posti incredibili ma soprattutto imparare a godere di tutte quelle piccolezze che altrimenti diamo per scontate. Quando passi per i 50° del deserto, ad esempio, una tiepida giornata d’agosto a 35° ha tutto un altro sapore. Questo è solo uno, ma potrei portarvi esempi per ore!

Ma sono successe anche cose belle vero? Il ricordo più bello?
Ne sono successe un sacco. Il ricordo più forte che ho è stata la prima uscita di due giorni che abbiamo fatto. Sono partita molto titubante, ancora non conoscevo bene tutti e non ero sicura di essere finita nel progetto che faceva per me. Ma tutto ha iniziato a girare nel verso giusto da subito e dopo poche ore ero già certa del fatto che mi trovavo proprio al posto giusto con le persone giuste. Quel giorno ho anche imparato il significato della parola “flow” e anche che i miei amici ne hanno un sacco e io con loro 🙂
Ora parliamo di un evento del quale ti sei fatta organizzatrice: il weekend con le pro ad Asiago.
All’inizio l’ho timidamente buttata lì a qualche amica ed ex-compagna di squadra ma non ero molto fiduciosa del fatto che accettassero l’invito. Poi il giorno dell’evento sentivo un sacco di pressione: il meteo era pessimo, per molte era la prima volta fuori strada e i miei compagni non sono facilmente controllabili – sarebbe potuto capitare di tutto! Alla fine è proprio successo di tutto, ma siamo sopravvissuti e le ragazze sembrano essersi divertite. Almeno così mi hanno fatto credere.
Ma è vero che c’era anche un’Olimpionica?
Mia sorella Soraya c’era eccome e lasciatemi dire che se l’è passata bene. Così bene che mi ha fregato la bici gravel e il weekend dopo abbiamo rilanciato partecipando alla Memory Gravel. Ok, lì ho rischiato che mi ammazzasse! La traccia era leggermente più impegnativa del previsto, siamo arrivate al checkpoint con il buio e senza luci, dopo aver affrontato una discesa che sarebbe stato più opportuno percorrere con gli sci. Per capire quanto freddo abbiamo patito quella notte vi basti pensare che Soraya dopo 27 anni di stitichezza affettiva mi ha abbracciata tutta la notte. Ah e sono riuscita a far colare le mie Vans davanti al fuoco nel tentativo di scaldarmi un po’ i piedi.
Obiettivi ed aspettative per il 2022?
Zero proprio. Prenderò tutto quello che c’è da prendere senza stress, voglio divertirmi e godere di tutte le esperienze che riuscirò a fare e di tutti i posti che attraverserò in sella alla mia bicicletta.