Alla tappa di Asiago ci eravamo affezionati per una serie di ragioni. Era la prima dell’anno, era vicino a casa e la traccia era frutto delle nostri menti malate, in particolare di quella di Mattia.
Sabato 3 e domenica 4 luglio va in scena la seconda tappa italiana, che per una serie di ragioni diverse e varie pensiamo sia un appuntamento immancabile per chiunque abbia voglia di passare un weekend come si deve fatto di grandi scenari, grandi percorsi e grandi prestazioni al villaggio di partenza.

Non si può davvero chiedere di meglio
L’appuntamento è a Tesero e l’evento è Jeroboam Dolomiti. Già così potrebbe bastare, ma proviamo a darvi cinque ragioni per cui chi non ci sarà si mangerà le mani per qualche mese.
1)Incontrare gente giusta
Possiamo dirlo tranquillamente, Jeroboam Dolomiti è l’evento che ha segnato profondamente la nascita di enough. Degli otto componenti di oggi, cinque hanno pedalato per la prima volta insieme e sulla traccia della Jeroboam Dolomiti 2020. Ne è nata un’alchimia che con il giusto tempo e le giuste condizioni ci ha poi portato a decidere di partire con enough. Se siete alla ricerca di qualche compagno di avventura come si deve è decisamente il posto giusto dove andare a cercarlo.
2) L’organizzazione di Maurizio
Una certezza. Una sicurezza. Un marchio di fabbrica. Un evento organizzato da Maurizio Barbolini è garanzia di diverse cose. Le più importanti: una traccia perfetta, dei ristori pazzeschi, un villaggio di partenza bello carico e con le spine della birra che fanno scintille, la polenta con il cervo.
3) La Val Venegia
L’anno scorso pioveva e parte del percorso non l’abbiamo vista. Ma la Val Venegia e le Pale di San Martino, quelle si che le abbiamo viste. E valgono da sole la partecipazione a questo evento. Se anche il resto del percorso è bello almeno la metà di quel segmento, bhe, l’iscrizione dovrebbe costare 8-900€
4) La scelta più ampia del mondo
Come sempre per Jeroboam. Da 300km con 9K di dislivello per i più battaglieri ai 37.5 km per chi si vuol godere le Dolomiti dando un po’ più spazio alle attività giù dalla bici. Magari ti porti la fidanzata o la famiglia e non ti tocca neanche litigare
5) Ci siamo anche noi
Venerdì sera al villaggio noi ci siamo. E chi ci ha incrociato a qualche evento sa di cosa stiamo parlando.
Ci vediamo lì!